La Guardia Costiera ha recentemente contattato Rescue Performance per una richiesta di informazioni su dei materiali tecnici.
Dopo i primi approcci telematici dovuti allo stato di pandemia ed alla difficoltà di viaggio tra le regioni, abbiamo finalmente concordato un incontro ed il 30/10 ci siamo ritrovati presso la base di LUNI a Sarzana.
All’incontro erano presenti anche i piloti, gli specialisti, gli areosoccoritori della Guardia Costiera e Nicola Campani Ceo di Northwall.
La mattinata è volata in un attimo tra confronti sui prodotti e sulle tecniche. Le spiegazioni di come poter implementare e migliorare l’operatività ed i racconti tra professionisti quando si hanno storie da raccontare si sono alternati in maniera continua.
Dopo qualche settimana è stato svolto un nuovo incontro per testare e settare alcuni strumenti con le loro dotazioni. Attualmente i soccorritori sono impegnati nell’utilizzo di alcuni prodotti per controllare la conformità e la possibilità di esser adattati al meglio alle loro esigenze.
La Guardia Costiera per anni ha operato quasi esclusivamente in ambiente marino, intervenendo principalmente su piattaforme petrolifere, imbarcazioni in difficoltà, vigilando sul traffico marittimo. In questi ultimi anni sempre più spesso operano su terra ferma ed in ambiente impervio per missioni SAR (SERCH AND RESCUE) che coinvolgono personale civile. Da qui la loro necessità di conoscere tecniche e tecnologie sempre più performanti per adempiere a questi compiti.
E’ stato davvero un momento di particolare orgoglio dimostrare di essere in grado di risolvere le esigenze di questi professionisti del soccorso dimostrando la propria competenza.
Siamo davvero grati ai ragazzi della Guardia Costiera per averci dato la possibilità di confrontarci e crescere insieme a loro.
Rescue Performance
